progettazione
Studio Dedalo: Olcese, Galliano, Mazzoni, Amedeo, Micheletti, Raimondo, Cavallo.

calendario
progetto: 2008;

dati
lotto intervento: 13.5700 mq;
importo opere: € 12.000.000;
esito concorso: secondo classificato.

la caserma è chiusa verso l’esterno perché dall’esterno viene la minaccia del nemico
la caserma è seriale, schematica e rigida perché addestra i soldati all’ordine
la caserma è gerarchica perché esige l’obbedienza
la caserma è triste perché esercita al dolore

la scuola è aperta, ragionevole, creativa, comunitaria, tollerante e libera: trasmette saperi per arricchire il sapere del mondo, forma cittadini per la varietà del lavoro e della vita sociale

come può la caserma trasformarsi in scuola?

può farlo se spezza il suo isolamento fisico
può farlo se si lascia avvincere dalla mutevolezza e dalla curiosità
può farlo se i suoi confini diventano eterei come la luce del sole, il movimento delle foglie, i colori del tempo che trascorre nel giorno e nelle stagioni
può farlo se parla con le forme della sorpresa e insinua nella città un inquieto desiderio di essere presente
può farlo se le sue linee prendono il verso della libertà e della gioia

per questo il nostro progetto propone di spezzare lo schema dei fabbricati esistenti con l’abbraccio di nuovi corpi che producono una identità moderna e una funzionalità ordinata ma libera
per questo il nostro progetto ricostruisce lo spazio aperto come spazio multifunzionale unitario completamente dimentico del suo passato di cortile di sfilate e di armi
per questo il nostro progetto usa il sole e l’aria come fondamentali materiale del suo sostentamento energetico
per questo le funzioni collettive diventano funzioni della collettività, protese verso la città con l’auditorium e la palestra maggiore
per questo il nostro progetto ribalta gli accessi perché la nuova scuola possa essere vista raggiunta usata da tutti gli uomini