titolo
Campeggio in località Vignetta, Varazze

progettazione
Studio Dedalo: Giuseppe Olcese, Enzo Galliano, Sergio Amedeo, Michele Mazzoni, Mauro Micheletti, Mauro Berruti

calendario
progetto: 2010;
realizzazione: 2012-2013.

dati
Superficie lotto: 3.445 mq;
sup. coperta struttura: 202 mq;
volume struttura servizi: 738 mc

Il progetto del nuovo campeggio prevede la sistemazione di un terreno costituito da ampie terrazze senza vegetazione ad eccezione di alcuni ulivi che verranno mantenuti. Le nuove piazzole utilizzano l’attuale configurazione territoriale in modo da rendere minimi gli interventi sul suolo.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo edificio per i servizi del campeggio e la residenza della proprietà. Il progetto utilizza un linguaggio architettonico volutamente semplice, in riferimento all’architettura tradizionale ligure, nello schema compositivo di base e nei materiali.
Le varie destinazioni sono di fatto raccolte in un unico volume, di forma regolare, composto da tre parallelepipedi posti ortogonalmente uno all’altro, a creare una forma angolare. Il progetto distingue nel parallelepipedo allungato, ad un solo livello, il piano terra e l’area reception, e nei due volumi a due piani la spaccio,il magazzino a servizio di questo (piano terra) e l’alloggio del custode (piano primo).
Corpo servizi
Un corpo di forma allungata ospita in sequenza la zona dei lavelli e dei lavatoi, i servizi igienici, l’ufficio per l’accettazione (unito allo spaccio, il quale è però ospitato nel secondo volume): le varie destinazioni sono separate tra loro anche se compositivamente tenute insieme da una copertura comune . Questo corpo è definito dai due muri longitudinali portanti, intonacati, in cui si aprono le varie bucature: come due pareti omogenee “tagliate”, bucate liberamente.
La copertura è il grande terrazzo annesso all’abitazione del custode. Nel prospetto nord il muro non arriva fino alla copertura: una fascia separa il tetto dalla parete di chiusura, in modo che il solaio sembri quasi sospeso, leggero.
Nel prospetto ovest un setto murario, intonacato con un colore diverso, con varie bucature , fuoriesce dal limite del perimetro dell’edificio, chiude il corpo dei servizi e lo definisce.
La zona comune destinata alla ricezione dei clienti ed allo spaccio prosegue poi nel volume più grande, sotto al piano dedicato alla residenza del custode, ed è caratterizzata da una grande vetrata che affaccia sull’accesso principale al campeggio.
La residenza
L’abitazione destinata a chi gestisce il campeggio occupa il secondo piano dei volumi ortogonali al corpo dei servizi. L’idea progettuale è che questi corpi appaiano comunque distinti dal volume che ospita le altre destinazioni necessarie al campeggio, ma nel contempo dialoghino con esso e siano parte di un fabbricato unico e collegato.
I prospetti sono volutamente essenziali, formali, quasi plastici: muri intonacati in cui si aprono bucature vetrate di forme diverse. La copertura è piana. Il prospetto ovest, definito da un muro intonacato,ospita l’ingresso che porta all’abitazione del custode.