titolo
Nuovo edificio residenziale in Corso Ferrari, Albisola Superiore (SV)
progettazione
Studio Dedalo: Olcese, Galliano, Mazzoni, Amedeo, Micheletti, Badano, Lavagna
calendario
progetto: 2011;
realizzazione: in corso
dati
sup. lotto 1.881 mq
sup. utile residenza: 95,50 mq
sup. utile commercio: 1.403 mq
Il luogo costituisce una sorta di cuscinetto tra il Centro Storico di più antico impianto e l’area di espansione a ponente dello stesso, avvenuta nel secondo novecento e che ha dato vita ad un tessuto compatto ma architettonicamente poco qualificato.
Per la sua posizione, baricentrica rispetto alla viabilità automobilistica, l’intervento assume una valenza strategica per la riqualificazione dell’ambito a scala urbana. Per ottenere una effettiva rivitalizzazione dell’area il progetto propone:
- il miglioramento della viabilità attualmente problematica con il posizionamento di una rotonda idonea ad un migliore smaltimento dei flussi di traffico provenienti dall’autostrada e sull’asse ponente/levante
- la demolizione degli attuali fabbricati privi di valore e nei quali era ubicata una attività di autofficina, un distributore di carburanti e un negozio di ceramiche.
- la costruzione di un nuovo volume residenziale di 4 piani in coerenza con la destinazione d’uso e gli ingombri prevalenti nel contesto che segua gli assi della viabilità primaria sul filo degli edifici limitrofi rafforzando gli assi percettivi attuali.
- la realizzazione di una autorimessa privata interrata, con una porzione pubblica, capace di soddisfare il fabbisogno di parcheggi indotto dal nuovo insediamento e di offrire posti auto alle esigenze pregresse di parcamento espresse dall’intorno;
- l’introduzione di destinazioni commerciali di vicinato al piano terra del nuovo fabbricato in modo da suscitare una vitalità permanente degli spazi al livello del suolo e integrare l’area al tessuto urbano di appartenenza;
- la creazione di un nuovo spazio pubblico destinato alla pedonalità ed alla sosta sulla superficie libera dall’ingombro del nuovo edificio connesso con i percorsi pedonali circostanti;
- il restyling di Piazza Dante Alighieri alla luce del posizionamento della nuova rotatoria parzialmente sul sedime dello spazio pubblico attuale.
Il nuovo edificio è collocato in armonia con le direttrici che hanno generato l’impronta urbana del centro antico, su una maglia ortogonale che vede gli affacci principali disposti a sud e a nord parallelamente da una parte alla linea di costa e dall’altra alla Via Aurelia.
Data la mancanza di riferimenti tipologici “fondanti” e considerata la disomogeneità e la differente qualità delle presenze architettoniche nel contesto, la scelta progettuale si è orientata alla massima regolarità e sobrietà delle architetture e degli elementi di finitura.
Dal contesto il progetto assume quindi gli aspetti salienti: la tipologia di edificio residenziale plurifamiliare con destinazione d’uso commerciale al piano terra, la linearità degli elementi compositivi, l’essenzialità delle finiture, la creazione di spazi porticati per dare maggior vivibilità e permeabilità allo spazio pubblico e maggiore valore ai locali commerciali del piano terra, il misurato equilibrio di tonalità dei prospetti, l’utilizzo di materiali tipici del costruire locale reinterpretati in chiave contemporanea.
Il posizionamento dell’edificio, addossato lungo la Via Aurelia, adattandosi in maniera naturale al tessuto consolidato, porta però ad una esigenza di schermatura del prospetto a Nord rispetto alla strada; per questa ragione, il terrazzo viene schermato da una quinta composta da elementi fissi (lastre di pietra sorrette da telai in metallo) e pannelli scorrevoli in legno.
Gli schermi mobili in doghe di legno, interpretazione in chiave moderna del tradizionale linguaggio adottato nel mediterraneo per governare l’apporto della luce e del sole sugli edifici, consentono di ottenere una maggiore vivibilità degli alloggi soprattutto sul fronte Aurelia, dove gli aspetti di attenuazione del rumore e del traffico sono più rilevanti e donano all’edificio un aspetto sempre mutevole nelle varie ore del giorno e nelle stagioni.
Per quanto riguarda le parti rivestite in elementi litoidi sarà utilizzata la pietra serena, che garantisce una tessitura omogenea e una forte sobrietà della coloritura, in richiamo alla tradizione materica locale.